Essiccamento residui della sfasciatura cilindri spremitori

 

            L’operazione prevede rischi connessi alla necessità di entrare in contatto con il materiale, nonché alla possibilità di toccare gli elementi caldi dell’essiccatoio.

 

            Per limitare al minio i rischi di questa operazione, occorrerà pertanto indossare gli appositi DPI forniti (guanti) ed attenersi a quanto sotto riportato.

 

 

1.      Assicurarsi che l’essiccatoio sia completamente fermo e freddo

2.      Indossare i guanti forniti

3.      Aprire gli sportelli appositi

4.      Prelevare manualmente i residui della sfasciatura dei cilindri dalla zona in cui sono stati precedentemente stoccati (foto 1).

 

foto 1

 

5.      Inserire i residui di cui sopra all’interno dell’essiccatoio, nei varchi ottenuti asportando gli sportelli di cui sopra. Le operazioni di cui al punto 4 e 5, andranno effettuate evitando di prelevare un carico eccessivo di materiale in una volta sola. Le stesse andranno eventualmente ripetute più volte trasportando ogni volta un carico adeguato.

6.      Chiudere gli sportelli di cui sopra

7.      Avviare i forni di riscaldamento dell’essiccatoio per un tempo adeguato (che può variare a seconda del tipo di materiale inserito)

8.      Al termine di questo lasso di tempo, arrestare i forni di riscaldamento.

9.      Attendere il raffreddamento della macchina

10.  Asportare nuovamente i ripari di cui sopra e prelevare il materiale essiccato, deponendo lo stesso nel sacco idoneo (foto 2)

 

foto 2

 

11.  Riposizionare gli sportelli di protezione dell’essiccatoio.